LA CASA DI CALAMINA

Esiste un posto strano, da qualche parte nel mondo,

lontano o vicino, a volte mi confondo,

dove mare e montagna si incastrano insieme,

abeti e banani nascono dallo stesso seme.

Querce e palme sulla spiaggia chiacchierano tranquille,

dividendo l’aria buona e del sole le scintille.

Non conosco nessuno che sappia il luogo preciso.

C’è chi dice sia un inferno, e chi dice un paradiso.

Un tempo si pensava si potesse arrivare,

seguendo un sentiero di ortiche magiche, mi pare,

che attraverso il bosco, tra erbe e piante rare,

giungesse prepotente a un burrone sul mare.

Mai nessuno ci ha provato, il motivo è presto detto,

le magiche ortiche posson dare un brutto effetto.

Il bosco fa paura quando è nero e fitto,

e al mare oggi si arriva prendendo il traghetto.

In questo posto strano, che nessuno ha mai trovato,

lontano o vicino, non ho ancora capito,

Alla fine del bosco, proprio sull’orlo del burrone,

due sorelle vivono, in un vecchio vagone.

Un po’ streghe, un po’ fate, nessuno lo sa,

tante leggende si narrano sulla loro età.

Giovani come germogli, vecchie come la terra,

Conoscono fiabe sulla pace e sulla guerra.

Da quell’angolo del mondo, quando sono invocate,

ai bambini raccontano storie vere o inventate…