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Immagine del redattoreZoé et Gaia

Storia di Faust

Aggiornamento: 16 giu 2021


“Era una notte buia e tempestosa…”


Solitamente i racconti che parlano di streghe, orchi, mostri e losche creature iniziano così, giusto?


E invece no, non questa volta!


È una bella e soleggiata mattina di primavera, fresca e profumata e con l’aria frizzantina. In un bel giardino di una deliziosa villetta signorile, mamma gatta Bianca sta dando alla luce i suoi gattini, sotto lo sguardo vigile e apprensivo di papà gatto Candido. Nascono tre meravigliosi micini, bianchi come la neve, morbidi come batuffoli di cotone e con occhi azzurri come il cielo.

Ma… aspettate… cosa si muove in quella piega della copertina?


Accidenti, non è un gattino tutto nero quello?


Mamma gatta Bianca e papà gatto Candido sono un po’ perplessi. Tutto nero col pelo ispido e gli occhi gialli… ma da dove arriva? E ha una macchiolina bianca nel pelo, un po’ strana, sembra che si sposti come se fosse viva.


Inizia così la storia di Faust.



Passano le settimane e mentre i gattini bianchi crescono sempre più belli e mansueti, Faust è sempre più furbo, spericolato e disobbediente. Un bel giorno, correndo dietro una lucertola, esce dal giardino e si infila nel motore di una macchina. Poco dopo la macchina parte.


Quanta strada faccia e dove sia diretta noi non lo sappiamo, ma, quando si ferma, Faust si ritrova in un posto completamente diverso da quello in cui è cresciuto. Si tratta di un puzzolente e caotico porto di mare. Le persone urlano, ci sono un sacco di grosse casse di merci pesanti e strani barattoli, grossissimi, che galleggiano su una distesa di acqua nera, talmente grande che non se ne vede né il fondo né la fine…


Faust, che ha più curiosità che paura, si infila nella pancia di un’enorme nave, che salpa di lì a poco. La nave attraversa tutti i mari del mondo e, a dire la verità, Faust ci sta bene lì dentro! Si diverte a rubare il cibo ai marinai, cresce forte, sempre più nero, se non fosse per quella fastidiosa macchiolina bianca che cambia posto ogni giorno…


Un giorno la nave si ferma e Faust decide di scendere a sgranchirsi le zampe. C’è un profumo delizioso nell’aria, si trova nel mezzo di un mercato coloratissimo e pieno di cose buone, gente allegra e oggetti bellissimi! Faust passa tra le gambe delle persone, incuriosito da tutto ciò che lo circonda. È attirato da un cestino di vimini posato a terra e ci si infila.

Non sa che da questo momento la sua vita cambierà...



È il cestino della spesa di Zoé!



Ricordate, bambini, una cosa importante: quando trovate un gattino, curatelo con amore, perché lui vi ha scelto come amico o come amica, e l’affetto di un gatto è più prezioso dell’oro!

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